Sunday 9 November 2008

Liberi versi di nostalgia

Liberi versi di nostalgia

E suona di nostalgia questa notte, pesante
Di lontananza e rigurgiti di ricordi,
mentre nuove immagini prendono forma
sull’argilla di speranze e ambizioni di cartone.

E raccolgo le mie radici, di sapori, odori
E vocali chiuse in una lingua non dimenticata,
Aggrovigliata tra orizzonti di mille distanze 
e distanze di mille miglia di nostalgia.

È mia quella nostalgia come colla di affetti
E pensieri, come liquido vellutato di memorie
Ancorate a quella isola, al sapore di corbezzolo
E all’odore di ginepro, distesi sulla mia terra.

A.C.

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