Tuesday 17 February 2009

...mi ritrovai per una selva oscura



" (Canto III) Lasciate ogne speranza voi ch'entrate.
[...]
Quivi sospiri, pianti e alti guai
risonavan per l'aere sanza stelle,
per ch'io al cominciar ne lagrimai.
Diverse lingue, orribili favelle,
parole di dolore, accenti d'ira,
voci alte e fioche, e suon di man con elle
facevano un tumolto, il qual s'aggira
sempre in quell'aura sanza tempo tinta,
come la rena quando turbo spira
."


Soru ha perso. A voi servi l'onore di entrare in questa selva oscura.

Wednesday 4 February 2009

Lunar New Year in Tokyo


Il 24 gennaio io e Rob siamo partiti per Tokyo per trascorrere quattro giorni di vacanza in occasione del Capodanno lunare. 

Qui alcune foto scattate durante il nostro "trip". 

Tokyo is an amazing city... enorme, ordinatissima e sorprendentemente silenziosa, nonostante i suoi 34 milioni di abitanti. Le strade sono stranamente vuote la sera, ma i locali pieni all'inverosimile. 

La persone sono adorabili e gentili e con "quel non so che" che ricorda vagamente gli inglesi: gentili, educati, dicono "sumimasen" (scusi) anche se urtano una sedia o prima di dire grazie. Il Paese delle scuse e degli inchini. Lievemente sfuggenti, ma incredibilmente generosi e ospitali. 

L'unica nota stonata e' stata forse lo yen...e constatare che Londra non e' la citta' piu' costosa dove sia stata...E ancora, la sensazione a tratti fastidiosa, di passeggiare per le strade di una grande citta' americana... salvo per i caratteri giapponesi e l'ordine inconsueto che incorniciavano ogni dove. Ero forse confusa dai numerosi Wendy's e altri fast food che s'imponevano negli angoli delle strade piu' affollate. 

Ma Tokyo mi ha stregata, cosi' come gia' aveva fatto nel mio immaginario: hoping next year to move there and explore this fascinating city.